L’associazione Cna Asolo per questa edizione della Fucina del Gusto si è rivolta alle antiche produzioni ora simbolo di tempi che furono e soggetti attivi di presidi Slow Food: si è passati dal morlacco di malga, antico formaggio del massiccio del monte Grappa, al miele di montagna, dal marrone, raro frutto di stagione, al morbidissimo e dolcissimo biso di Borso.

Partner del progetto sono il Caffè Centrale dei Fratelli Botter e il Bacaro, antica osteria in Asolo.

Oltre alla degustazione è stato preparato un volume curato dagli allievi e dagli insegnanti dell’Istituto alberghiero di Possagno che hanno studiato a fondo la storia degli otto prodotti stilando poi schede tecniche seguite da gustose ricette sia storiche sia create da loro e più in linea con le attuali tendenze dell’alimentazione, ma sempre rigorosamente legate al territorio.

I patrocinatori dell’evento sono stati il Comune di Asolo, la Comunità montana del Grappa e la provincia di Treviso.

Relazione dell’evento

Crostini di morlacco e miele di montagna, calde frittelle di mele, crema di bisi di Borso e castagnaccio, rotolo freddo di rustichello e fagioli di Levada, biscotti casarecci e focaccia al miele. Il tutto accompagnato dai più rinomati vini dell’asolano e della Pedemontana.

Questi ed altri gustosi piatti preparati nell’ambito della manifestazione “La Fucina del Gusto” della CNA Asolo in collaborazione con l’Istituto alberghiero di Possagno e di Slow Food che presentano i prodotti tipici del territorio: otto squisitezze per otto abbinamenti.

Così la CNA Asolo, guidata dal Presidente Dal Bello e dal direttore Marini, riprende il tema già interpretato l’anno precedente (con la prima edizione della Fucina del Gusto) elaborandolo in tutte le declinazioni della Pedemontana ed arricchendolo della splendida cornice delle Logge del centro di Asolo.

“Abbiamo voluto ripercorrere la strada già intrapresa l’anno scorso” dice Marino Marini “presentando ulteriori integrazioni tra la nostra associazione, il territorio e le scuole. E’ proprio nell’ottica di un percorso didattico al gusto, alla riscoperta ed alla divulgazione degli antichi sapori e saperi delle nostre terre, delle lavorazioni dei nostri artigiani, che riproponiamo la Fucina del Gusto ampliata grazie alle sinergie create con la Comunità Montana del Grappa”.

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Asolo, dalla provincia di Treviso e dalla Camera di Commercio, si è svolta presso le due Logge del centro di Asolo, quella della Ragione e quella del Duomo, e presso la Sala della Ragione.

PROGRAMMA

Prima si è svolta una sessione didattica (30 Novembre) presso alle scuole della zona, dalle 9 alle 10, seguita dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30 dalla teoria delle degustazioni seguite dal personale dell’Alberghiero di Possagno, da personale del Caffè Centrale e del Bacaro di Asolo e dagli specialisti di Slow Food.

Gli incontri nelle scuole sono stati finalizzati a far conoscere ai giovani le caratteristiche e la qualità dei prodotti locali, nell’ambito di una corretta alimentazione e della conoscenza storica della tradizione agroalimentare.

La degustazione, invece, si è svolta nei posti già citati del centro di Asolo, dove sono stati serviti assaggi a base di prodotti tipici con l’accompagnamento dei migliori vini locali.

Oltre la degustazione è stato preparato, grazie al coinvolgimento delle scuole, un volume di ricette corredato da otto schede tecniche.