Sabato 6 e Domenica 7 Ottobre CNA Asolo ha invitato al piacere della convivialità e all’incontro con l’esperienza, tra saperi e sapori del territorio della Pedemontana del Grappa. La rassegna ha celebrato l’elevata qualità delle produzioni locali, assieme alla grande attenzione per l’ambiente naturale da cui provengono e alla cultura artigiana che le rende uniche.
Quest’anno i prodotti presenti alla manifestazione sono stati il Biso del Borso, il Fagiolo Borlotto nano di Levada, le Mele di Monfumo, le Ciliegie di Maser, le Castagne e i Marroni del Monfenera, i Prodotti di Malga, il Mais Biancoperla, il Pollo Rustichello, i formaggi di Aprolav, il Tartufo dei Colli Asolani, l’Olio extravergine di Oliva, varietà del Miele del Grappa, i formaggi Morlac, Casatella e il Bastardo.
Il Percorso dei Sapori in programma sabato pomeriggio dalle 16.00 alle 22.00 e domenica per tutta la giornata (dalle 10.00 alle 19.00) ha coinvolto anche carni genuine, fornite da Unicarve e preparate in un grande spiedo funzionante per tutti e due i giorni dell’evento. A completare la degustazione erano presenti infine i dolci dei mastri pasticcieri locali, le diverse tipologie di pane preparate anche al momento dal Gruppo Provinciale Panificatori Treviso, ed esclusive specialità, il tutto da godere in un sapiente menù ideato con la regia dell’Istituto alberghiero Maffioli di Possagno e Crespano del Grappa.
A cura di Slow Food, come nelle edizioni passate, la cura dei Banchi di Assaggio dei vini con la solita proposizione di vini ricercati e di qualità.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con molti soggetti di varia natura, dall’Istituto alberghiero all’Ebav, dalla Camera di Commercio di Treviso alle associazioni di categoria e i consorzi di tutela.
Attraverso un lavoro costante che ha eletto lo sviluppo del territorio a proprio obiettivo, CNA Asolo riscopre il valore del lavoro artigiano facendo dialogare produttori e consumatori e confrontandosi direttamente con il mondo della scuola, a cui la manifestazione anche per questa edizione ha dedicato uno spazio didattico.
Questo è il successo primo che nel corso degli anni CNA è riuscita a realizzare attraverso Fucina del Gusto: il lavoro di organizzazione ha portato a una crescente visibilità dei componenti che formano il mondo enogastronomico del territorio. Tutti gli operatori del settore si sono attivati in una fitta e proficua rete di collaborazione, diventando elementi fondamentali per la riuscita della manifestazione e un punto di riferimento per appassionati ed esperti.
In questa edizione, rispetto alle precedenti, si è costituito un punto di riferimento conclusivo al Percorso dei Sapori: la Bottega della Fucina, ideata come spazio d’acquisto in cui tutti i prodotti degustati precedentemente sono stati messi a disposizione dei visitatori.
Le novità del 2007
Inoltre per l’edizione 2007 si è voluto realizzare un progetto di maggior coinvolgimento dei ristoratori della zona che andasse al di là delle due giornate: è nato dunque Cuochi in Cucina. A partire dalla settimana precedente all’evento asolano, cinque rinomati ristoranti hanno proposto alla loro clientela un menù particolare che desse risalto ai prodotti e alla filosofia della Fucina.
Ulteriore novità inaugurata quest’anno è stata la Fucina dei Piccoli in cui, oltre all’esplorazione consueta del percorso espositivo con degustazione del sabato mattina per le classi delle Scuole Elementari del comprensorio, si è attivato un nuovo rapporto con ULS 8 che si è impegnata in un momento didattico.
Il sabato sera l’organizzazione ha previsto un momento di incontro istituzionale che ha visto la partecipazione di buona parte dei sindaci e degli assessori del territorio, oltre alla Privincia di Treviso, ai presidenti delle varie associazioni e le varie figure coinvolte nel progetto.
Questa è stata anche l’occasione per porre l’accento sul tema degli OGM. Per il forte impatto deontologico nel settore dell’agroalimentare, la biodiversità e gli sviluppi scientifici non possono essere trascurati e si è ritenuto importante trattare il tema e fare una riflessione su quelle che possono essere le potenzialità di sviluppo.
Anche il vino quest’anno ha avuto uno spazio privilegiato. Infatti, oltre ad accompagnare con eccellenza i piatti, è stato protagonista della serata del 4 Ottobre presso Villa Razzolini, durante la quale il Miglior Sommelier d’Italia 2006 ne ha elencato e illustrato caratteristiche e qualità.
Gli apprezzamenti in merito alla manifestazione da parte delle autorità convenute sono stati numerosi con lode anche a CNA che ha permesso la realizzazione dell’evento.